L’idea dei Sentieri Frassati
“Montagne montagne montagne, io vi amo.”
Questa dichiarazione d’amore, così profondamente semplice e intensa, è di Pier Giorgio Frassati (1901-1925) il giovane torinese - beatificato nel 1990 e socio, tra l’altro, anche del Club Alpino Italiano - che “amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo”.
I 22 Sentieri Frassati in Italia
Per offrire un immediato quadro di riferimento sullo sviluppo cronologico del progetto “Sentieri Frassati” del CAI, in questa carta d’Italia la numerazione sui punti geografici che individuano l’ubicazione dei percorsi è relativa all’ordine con il quale sono stati inaugurati i sentieri regionali e delle due province autonome di Trento e Bolzano, mentre la lettera I indica il Sentiero Frassati Internazionale dell’Italia.
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Qualche numero
Comuni coinvolti | 63 (di cui 12 "Bandiera arancione" del Touring Club Italiano) | |
Lunghezza | km 518 (min. 5, max 100) | |
Giorni | 44 di cammino | |
Dislivello | 27.300 m (calcolati di sola salita) | |
Inaugurazioni | dal 1996 al 2012 | |
Soci delle associazioni partecipanti | oltre 750.000 |
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Il Beato Pier Giorgio Frassati
PIER GIORGIO FRASSATI nasce a Torino il 6 aprile del 1901 da genitori biellesi.
Il padre Alfredo è fondatore e direttore del quotidiano “La Stampa”, senatore nel 1913 e ambasciatore a Berlino nel 1921-1922. La madre Adelaide è un’appassionata ed affermata pittrice.