Sentiero Frassati della Liguria - Percorso Stampa

Descrizione del percorso

Denominazione dell'itinerario:

Sentiero Frassati di Acquasanta e Cappella della Baiarda

Auto:

Acquasanta dista 5 Km da Voltri (sull'A10 Genova - Ventimiglia) e 21 Km da Genova.

Treno:

Acquasanta possiede una stazione ferroviaria (luogo di partenza dell'escursione) sulla linea Genova-Ovada.

Autobus:

Acquasanta si raggiunge con l'autobus urbano AMT n°101 Voltri-Acquasanta. Per raggiungere Voltri si può utilizzare il treno oppure, da Genova, l'autobus AMT n°1.

Dislivello:

489 metri

Tempo di percorrenza:

3 h circa

>Difficoltà complessive:

EE (a tratti scosceso, nel vallone del Rio Baiardetta e nella salita dal Masso del Ferrante verso il Colletto, alcuni tratti sono attrezzati con cavi d'acciaio).

Riferimento cartografico:

Carta I.G.M. 1:25.000 - Tav. 82 - II - N.O. (Voltri) o Carta Tecnica Regionale alla scala 1:10.000

Attrezzatura consigliata:

Scarponi, giacca a vento e normale attrezzatura da escursionismo. Utili ma non indispensabili cordini e moschettoni per ancorarsi ai cavi di acciaio nei tratti esposti

Periodo consigliato:

Da settembre a maggio.
L'itinerario è generalmente percorribile anche in pieno inverno. E' sconsigliabile solo nei mesi estivi quando fa troppo caldo e in quei brevi periodi invernali in cui è presente ghiaccio o neve


Segnaletica
- Dalla Stazione FS di Acquasanta fino al bivio a quota 297 m dopo Case Pessuolo: segnavia FIE "linea e punto rossi".
- Dalla Cappella della Baiarda a Case Colla: segnavia "quadrato rosso vuoto" al quale si affiancano delle scolorite "croci azzurre".
- Dal bivio q. 297 m al Colletto q. 700 m non vi è al momento alcuna segnalazione, a parte qualche ometto di pietra.

Escursione
Dalla Stazione ferroviaria di Acquasanta (lato ovest del marciapiede) si sale a tornanti lungo il sentiero segnalato con una linea e un punto rossi, proveniente dal sottostante Santuario.
Salendo tra pini, erica e rocce serpentinose, si giunge in una zona più aperta, dove transita una strada. Oltrepassate le case Pessuolo (287 m), la strada diventa sentiero, supera una zona di praterie e percorre quindi a mezza costa la sponda sinistra orografica del Rio Baiardetta.
In corrispondenza di un paletto metallico alto circa tre metri (297 m), si abbandona il sentiero segnalato con la linea e il punto che prosegue verso Punta Martin e si imbocca a destra una pista più stretta che sale con ripide svolte in un contesto naturale sempre dominato da pini ed erica; il panorama si allarga via via verso i monti Pennone, Tardia e Reixa, la valle del Baiardetta e la cresta sud-ovest di Punta Martin. Allorché la pendenza diminuisce, si riprende a traversare a mezza costa, affacciandosi sulla testata della valle e sulle aspre strutture rocciose della Baiarda. Guadato il torrente, si raggiunge in breve il caratteristico Masso del Ferrante (452 m).
Attraversato nuovamente il Baiardetta, si risale ripidamente tra pietraie punteggiate di erica verso l'evidente canalone che scende dalla sommità della Baiarda. Giunti al bivio della Placca d'Ubaldo, proprio sotto le grandiose strutture basaltiche regno degli arrampicatori, si devia a sinistra in direzione dell'elegante Spigolo del Secchio. Pervenuti a ridosso delle rocce della Cresta settentrionale della Baiarda (a sinistra breve deviazione per punto panoramico proprio sopra lo Spigolo del Secchio), si svolta nettamente a destra e si attraversano delle esposte cenge attrezzate con cavo d'acciaio. Si rientra quindi nel canalone principale e lo si risale su ripido sentiero sassoso in ambiente prativo (a destra breve deviazione a roccione con statua della Madonna, posto poco oltre lo sbocco del suggestivo Canalone dei Briganti).
Si arriva ad un colletto sulla cresta principale (700 m), dove si incrociano vari sentieri:
- sentiero non segnalato che scende verso la testata della valle del Baiardetta.
- segnavia tre pallini rossi che sale verso il Monte Pennello, importante nodo orografico, dove è posto un bivacco.
- segnavia quadrato rosso pieno che porta a "Cian de Figge", collegandosi all'itinerario che sale al Pennello e a Punta Martin da Genova Pegli.
- segnavia quadrato rosso vuoto che scende nella valle del Rio Condotti.

Seguiremo quest'ultimo itinerario, non prima però di aver compiuto una breve digressione lungo la cresta della Baiarda in direzione sud-ovest (il segnavia è il medesimo quadrato rosso vuoto) che conduce alla Cappella della Baiarda (703 m), posta in splendida posizione panoramica (eventualmente è possibile proseguire fino alla rocciosa Punta Pietralunga).
Ritornati sui propri passi fino al Colletto q. 700, si scende lungo la valle del Rio Condotti per un buon sentiero che in alcuni tratti mostra ben conservato l'antico acciottolato.
Si continua sul lato sinistro idrografico della valle fino ad incrociare la traccia di un metanodotto; si scende quindi lungo il filo di costa fino a confluire su una pista più ampia che si segue a destra in discesa (segnavia quadrato rosso vuoto; a sinistra il segnavia tre pallini rossi porta in località Lische Alte).
Oltrepassato il Bric Colla (434 m), la strada scende a tornanti (possibili scorciatoie) e si allarga fino a diventare quasi carrabile. In corrispondenza di una recinzione, si stacca a sinistra il bivio per Lische Basse (segnalato da tre pallini rossi in linea).
Girato un costone, si giunge all'ampio valico prativo di case Colla (318 m), dove si incrociano varie strade. Si imbocca a destra la strada asfaltata (fontana di acqua potabile sulla sinistra della strada) che scende con alcuni tornanti fino alla Stazione ferroviaria di Acquasanta (214 m).