Sentiero Frassati della Sicilia - Percorso Stampa
Il percorso
(di Vito Oddo)

Il "Sentiero Pier Giorgio Frassati delle Terre del Timo" è in Provincia di Siracusa e unisce i Comuni di Cassaro e Buscemi attraverso la Valle dell'Anapo, il Fosso Nocilla e la Valle dei Mulini toccando la chiesetta bizantina detta di Santo Pietro. Si tratta di un'area di notevole bellezza naturale, dove la continuità tra il presente un passato antichissimo connota sia il territorio che la vita delle comunità in esso insediate.
Durante il percorso s'incontrano, a poca distanza l'uno dall'altro, i ruderi di ben cinque mulini ad acqua, segno evidente di un'attiva comunità agricola presente in passato nel territorio. Significativa, nell'evoluzione della storia della presenza umana, è la vicenda della chiesetta bizantina di Santo Pietro, trasformata nel tempo in ovile con un poderoso muro di cinta munito di para lupi. La valle presenta numerosi terrazzamenti, alcuni con agrumeti oggi in abbandono, che raccontano di coltivazioni intensive praticate sino a pochi decenni orsono.
Il percorso è dotato d'alcune varianti che permettono di compiere più itinerari di diversa lunghezza e difficoltà. Una di queste varianti permette di visitare un insolito insediamento rupestre. Si tratta di una piccola grotticella, forse un tempo anch'essa luogo di culto, utilizzata da abitazione e da stalla, con una caratteristica mangiatoia esterna incavata nella roccia. Infine, nelle chiuse che delimitano alcuni poderi della zona sono frequenti dei palmenti all'aperto, testimonianza di un'antica pratica della viticoltura oggi scomparsa.
Tra la vegetazione, tipica delle cave, fluviale e di zona umida in basso, e caratterizzata da macchia mediterranea nella zona alta, la fa da padrone il timo, che fin dall'antichità ha fornito preziosa pastura per le api: da qui il famoso miele degli Iblei.
L'individuazione e la tracciatura di questo percorso, nato in collaborazione con le amministrazioni comunali di Cassaro e Buscemi, vuole essere il contributo del Club Alpino Italiano allo sviluppo del territorio. Un impegno rivolto allo sviluppo economico del territorio, legato al turismo ambientale, che sentiamo di dover dedicare a Pier Giorgio Frassati.

Descrizione del percorso

Denominazione dell'itinerario:

Sentiero Frassati delle Terre del Timo

Itinerario totale:

da Buscemi a Cassaro (km 10)

Catasto sentieri CAI Sicilia:

n. 907

Dislivello:

m. 400

Durata:

h 3 (solo andata)

Difficoltà:

E (escursionistico)

Tipologia:

Strada, Carrareccia, Mulattiera, Sentiero

Segnaletica:

Sufficiente

Acqua sul percorso:

Scarsa

 

Si esce dall'abitato di Buscemi lungo la strada che conduce al cimitero. Si scende, quindi, seguendo una stradella lungo la quale, girando a sinistra, si può fare una deviazione alla chiesa rupestre di Santo Pietro, ben visibile sul versante di fronte.
Continuando per la stradella si giunge ad un casotto di cemento: da questo punto è possibile seguire due percorsi diversi. Il primo segue il corso del fiume, che si deve guadare in un punto non facile a causa della vegetazione; il secondo, invece, prosegue lungo la stradella sino a giungere in prossimità di un vallone, dove si gira a destra in discesa, sino a giungere al secondo mulino dove i due percorsi si uniscono.
In questo punto si passa sul versante opposto della valle, guadando il torrente, proseguendo su una stradella che, costeggiando un terzo mulino, conduce in breve discesa al fiume, in prossimità del quarto mulino. Anche qui sono possibili due scelte: o guadare e risalire sul versante opposto sino ad una strada forestale che si deve seguire girando a destra, oppure continuare costeggiando il fiume per un sentierino, sino in prossimità del quinto mulino, dove si deve risalire verso la strada ad un bivio dove si raccordano i due itinerari.
Proseguendo sulla pista forestale si raggiunge una strada in cemento che si segue, in salita, sino ad un bivio che permette altre due scelte. Se si prosegue diritto, si raggiunge il bordo superiore del vallone e, dopo circa 300 metri d'asfalto, si gira a destra per una vecchia mulattiera - lungo la quale s'incontra (deviazione a sinistra non facile) un edificio rupestre - che finisce in una strada asfaltata che porta a Cassaro. Se, invece, si gira a destra, si scende verso il fondo del vallone sino a giungere ad un bivio: a sinistra si sale a Cassaro, mentre a destra si raggiunge l'ex ferrovia della Valle dell'Anapo, seguendo la quale si può tornare a Buscemi.