Sentiero Frassati dell'Alto Adige

Dove Lazfons/Latzfons, Chiusa/Klausen (BZ)
Durata A/R h 7.30
Dislivello 1138 m
Difficolta E (Escursionistico)
Inaugurazione 19 agosto 2012

Il Sentiero Frassati dell’Alto Adige parte dalla centrale chiesa parrocchiale di San Giacomo (1173 m) di Lazfons, la frazione più grande del comune di Chiusa, e segue il segnavia 1. Attraverso una stradina asfaltata che indica il Rifugio Chiusa/Klausner Hütte e sale ripida tra le case del paese, si giunge al maso Blasegger/Blaseggerhof. Oltrepassatolo, poco oltre la stradina diventa forestale e, dopo aver superato una spianata prativa, sempre in leggera salita si raggiunge il parcheggio Kühhof (1550 m), dopo aver camminato per un’ora e mezzo dalla partenza.

Da qui, seguendo sempre il segnavia 1, si prosegue lungo la stradina forestale che sale diagonalmente in un bellissimo bosco di pini cirmoli. Dopo essere usciti dal bosco, ecco apparire all’improvviso il Rifugio Chiusa/Klausner Hütte (1923 m), che si raggiunge dopo circa un’ora e un quarto dalla partenza dal parcheggio.

Da qui si prosegue per largo sentiero verso la Rungger Hütte, sulle indicazioni per il Rifugio Santa Croce/Latzfonser Kreuzhütte e, aggirato un marcato costone, si continua a guadagnare gradualmente quota per ampi pascoli, entro la bella valletta percorsa dal Plankenbach. Le varie stazioni della “Via Crucis”, artisticamente scolpite nel legno, fanno capire che questo tratto del Sentiero Frassati coincide col Sentiero del Pellegrino.

Dopo aver incontrato, sulla sinistra, la malga di Sepp Fattner, inizia il tratto finale, che è anche il più ripido. La fatica è ripagata dalla vista della rossa alta punta del campanile del santuario, che gradualmente si svela per intero ai nostri occhi e al nostro cuore, palpitante non solo per lo sforzo ma anche per l’incanto di tutto ciò che ci circonda e quasi ci abbraccia!

Un ultimo sforzo e ci si ritrova davanti alla piccola cappella gotica della Santa Croce di Lazfons (2298 m) che domina la Valle dell’Isarco; appena qualche metro più in alto, sul roccioso crinale del Ritzlar (2528 m) e della Cima San Cassiano/Cassianspitze (2581 m), c’è l’omonimo rifugio (2305 m).

Ancora pochi passi in salita e – dopo quattro ore complessive di cammino (poco più di un’ora e un quarto dal Rifugio Chiusa) – ci si trova al culmine dell’ascesa: un magnifico balcone naturale (2311 m) dal quale lo sguardo spazia sull’orizzonte frastagliato, dalla Croda Rossa fino alle torri del Latemar attraverso le Aferer Odle, le Geisler Odle, il Sassolungo e il Sassopiatto, il Catinaccio!

I Punti di Timbratura

Campagna Sentieri Frassati

Libro del Sentiero

Raccontaci la tua esperienza lungo il sentiero (max 2.000 caratteri)

  • Se cerchi un'occasione per ritrovarti, per ricrearti, per elevarti, per godere un panorama unico e per vivere una sensazione indimenticabile, il sentiero Frassati, da Lazfons alla cappella della Croce di Lazfons, il luogo di pellegrinaggio più alto d'Europa, è il percorso ideale. Bastano 30 minuti in auto dal casello dell'autostrada o in bus dalla stazione di Chiusa per arrivare a Lazfons. Qui sei subito nella tipica atmosfera montana della Valle d'Isarco: allegra, laboriosa e che offre al palato i gusti tipici altoatesini e in 4 ore il sentiero ti conduce oltre i 2000 metri di quota, risalendo la zona dei masi, le nostre tipiche masserie, prati ricchi di specie, boschi di conifere, pascoli d'alta quota, fino alle pendici della cima di S. Cassiano, che prende il nome da uno dei patroni della nostra diocesi, dove si trova la cappella. Sono pochi i luoghi da cui si possono ammirare le Odle, il Sass Putia, il Sasso lungo, il Sasso piatto, il gruppo di Sella e la cima del Boè come da qui! Infine, una preghiera nella accogliente cappellina completa l’unione con il sovrannaturale che qui è di casa.

Un commento

Lascia un commento

In risposta a Some User

Copyright © 2003 - 2024 Sito Ufficiale dei Sentieri Frassati.
Progetto avviato nel 1996 dalla Sezione CAI di Salerno.

Sito web cofinanziato dal Club Alpino Italiano e dalla Giovane Montagna

Privacy Policy - Cookie Policy

Credits

Tutta la cartografia qui pubblicata è stata realizzata da Albano Marcarini ed è tratta dal libro “L’Italia dei Sentieri Frassati” © 2016-2021 Club Alpino Italiano

Le foto pubblicate sono state scattate nell’arco di vent’anni e pertanto la rappresentazione dei luoghi, in qualche caso, potrebbe non essere del tutto corrispondente a quella attuale.

Si prega di ruotare il dispositivo in modalità verticale.