ANTONELLO SICA (a cura di), In cammino sui Sentieri Frassati. Guida ai percorsi regione per regione, Ave, Roma 2010, pagine 160, euro 10,00.
Con il motto «Per incontrare Dio nel Creato», la Sezione di Salerno del Club alpino italiano lanciava, nel 1996, l’iniziativa di intitolare, in ogni regione d’Italia, un sentiero di particolare interesse naturalistico, storico e religioso al beato Pier Giorgio Frassati (1901-1925), il giovane torinese che amava la montagna e la sentiva come «una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo». Sviluppatosi ormai in quasi tutta Italia [il completamento della rete è avvenuto nel 2012, ndr] il progetto “Sentieri Frassati” viene concordemente indicato dai presidenti nazionali delle associazioni che ebbero Pier Giorgio come socio (Cai, Azione cattolica italiana, Giovane montagna, Fuci), e da quelli degli scout dell’Agesci, come prezioso progetto educativo verso un approccio globale alla montagna intesa come palestra che allena, scuola che educa, tempio che eleva.
In cammino sui Sentieri Frassati ne traccia non solo le coordinate geografiche, con il prezioso contributo dell’Ente italiano della montagna, ma soprattutto le coordinate umane, attraverso i vari compagni di viaggio che, di volta in volta, invitano a fare una sosta per riflettere e guardare «verso l’alto», sulle orme di Pier Giorgio. Affinché il cammino sui Sentieri Frassati diventi esperienza di vita, la cui meta ultima non è la conquista della vetta, ma una rinnovata e rafforzata ricchezza interiore.
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